L’austerity arriva anche in Comune e i dirigenti stanno diventando ormai una specie in via di estinzione. Ogni volta che ne va in pensione uno, riorganizzano la “macchina comunale” piuttosto che sostituirlo. Se negli anni Novanta erano 39, oggi sono 25. Date un’occhiata alle età. C’è un solo quarantenne. Quelli che negli anni Novanta erano troppo giovani, quando il Comune comincerà a sostituire qualche dirigente pensionato, saranno troppo vecchi, c’è da scommetterci (anche se, va detto, dopo Monti avranno comunque una vita di lavoro davanti). In ogni caso, si tratta di costi, perché un dirigente può pesare dagli 80 a oltre 100mila euro l’anno (soprattutto se maschio e ingegnere). Cioé esponenzialmente di più di assessori e apparati politici elettivi. Ecco forse a cosa pensano i parlamentari a cui 5mila euro al mese non sembrano uno stipendio da favola: pensano alla loro potenziale carriera da dirigente comunale…
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