Ma guarda che sorpresa, siamo in una nuova top ten: quella delle peggiori tratte dei treni per i pendolari secondo Legambiente. La Ravenna-Bologna campeggia al nono posto, poco meglio della Stradella Milano, ma peggio della Potenza-Salerno, che in questo caso non si fanno differenze: il servizio è pessimo a nord come a sud per quelle categorie un po’ fastidiose come lavoratori o studenti fuori sede che il treno lo prendono tutti i giorni, due volte al giorno. Ora, chiunque abbia tentato di raggiungere il capoluogo della regione da qui (e soprattutto di tornarci verso sera) ha conosciuto esperienze quasi extrasensoriali, come la dilatazione del tempo e dello spazio. O, per i più romantici, è stata l’occasione per un viaggio non solo geografico, ma anche storico. Perché due ore per percorrere ottanta chilometri ha qualcosa di ottocentesco, senza dubbio. L’unico dubbio rispetto alla classifica che molti si sentiranno di sollevare è: ma se questi si lamentano della Bologna-Ravenna, avranno mai provato a fare Ravenna-Ferrara?
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