Era da un po’ che mancava qualche sparata contro gli stranieri che ricevono troppi contributi, ma per fortuna la Lega Nord, complice la campagna elettorale, torna, implacabile, a colpire sui contributi per gli affitti. Ecco il consigliere Jacopo Berti che tuona: «Non dico che gli stranieri non debbano ricevere contributi, ma esigo che, per rispetto ai nostri cittadini locali, gli stranieri che sono il 12% della popolazione totale, ricevano il 12% dei contributi e non il 50%. Nei prossimi giorni presenterò un ordine del giorno in Provincia dove chiederò di modificare i metodi per l’erogazione di tali contributi e che soprattutto ci sia una divisione equa in proporzione alle percentuali dei contributi erogati. Il linea con il Movimento della Lega Nord che dice Prima il Nord, io chiedo allora che prima vengano messi i ravennati, i faentini e i lughesi». Ecco perfetto. Pensate a quanto saranno contenti quei lughesi, faentini e ravennati che affittano le case agli stranieri (senza i quali, sia chiaro, rimarrebbero sfitte che non ci sono abbastanza ravennati, lughesi e faentini per riempirle tutte) e che magari, se passasse questa bella proposta, rischierebbero, con la crisi in corso, di non percepire regolarmente l’affitto. Gran bell’affare davvero.
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