Magari andiamo controcorrente e magari per molti è giusto così. Ma noi abbiamo segnalato l’anomala presenza di presepi all’interno di alcune scuole materne comunali e l’assessore – sull’ultimo numero del nostro giornale – ci ha detto che se è così è solo perché il presepe in quel caso rappresenta un momento creativo per i piccoli e non avrebbe valore confessionale. Certo, ci crediamo che non si faccia anche la preghierina di fronte alla capanna. Ma pensiamo anche che ci si potrebbe limitare ad Albero e Babbo Natale. Perché poi i bambini il presepe possono guardarselo a casa, nelle chiese e in molti altri punti in giro per la città, addirittura con grandi sculture di sabbia a Marina, dove è la più grande attrazione del nostro mare d’inverno. Non si tratta di privare i bambini di qualcosa, quindi. Si tratta solo di tenere fuori la religione dalle scuole pubbliche. Niente di grave, fidatevi.
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