Allora, come ogni anno, c’è la Confesercenti che utilizza il suo tempo in estate per fornire alla collettività statistiche sul numero di venditori abusivi presenti in spiaggia. L’altro giorno è arrivato un comunicato stampa in cui ci informavano dettagliatamente di quante erano le postazioni fisse, quanti gli itineranti, i venditori di cocco e i massaggiatori in tutti i nove lidi ravennati. Bene. Ora anche un politico locale di opposizione lancia l’appello: attenzione a non perdere turisti, con tutti questi vucumprà in spiaggia. Pochi giorni fa era proprio una turista, invece, ad annunciare sulla stampa di volersene andare da Rimini perché ci si accaniva troppo contro i venditori abusivi. Ecco, lei avrà anche esagerato, ma non è che i problemi del turismo siano altri?
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