La magia del candidato. Nell’aprire la campagna elettorale Enrico Liverani, con un certo coraggio di cui gli va dato atto, dice chiaramente che nella sua Ravenna ci dovranno essere luoghi dove i migranti di passaggio devono poter essere accolti e non rimanere per strada. E oplà, magia, la sera stessa riapre il dormitorio di via Torre in anticipo. In realtà la cosa era stata ovviamente già decisa dal sindaco ancora in carica, ma inutile negarlo, l’effetto è niente male. Per non parlare della valorizzazione del mosaico moderno che dovrà venire, il miracolo lì stava già avvenendo, essendo appunto in corso la biennale del mosaico e un convegno internazionale dal titolo “Dal mosaico antico al contemporaneo” mentre Liverani parlava in piazza Garibaldi. Il tocco magico del candidato Pd? Le sue idee diventano realtà ancora prima che le formuli? A questo punto, attendiamo con ansia il resto del programma: regolamentare i capanni? Pedonalizzare piazza Kennedy? Riqualificare il mercato coperto? I lavori per la rotonda all’incrocio Ravegnana-Adriatica?
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