Il 7 luglio in Corte d’Assise a Ravenna è cominciato il processo per l’omicidio dell’81enne Pia Rossini, trovata morta in casa nell’aprile 2015: imputato il figlio Secondo Merendi. L’11 marzo scorso nella stessa aula del tribunale di Ravenna è arrivata la sentenza di ergastolo per Daniela Poggiali, ex infermiera di Lugo condannata per aver ucciso una sua paziente nell’aprile del 2014. A Bologna a marzo è cominciato l’appello bis per il delitto di Passogatto con Marco Cantini, marito della morta, che affronta il quarto processo in otto anni. Mentre alcuni degli omicidi più noti del nostro territorio arrivano in un’aula di tribunale mostrando la forza d’azione della magistratura e della giustizia, e in alcuni casi anche la velocità, è inevitabile che la mente vada all’11 settembre 2015 e al 30 dicembre 2015: due uomini, a Casalborsetti in spiaggia il venditore ambulante Mor Seye e a Fosso Ghiaia in una cava la guardia giurata Salvatore Chianese, sono stati ammazzati a colpi di arma da fuoco e ancora non si sa nulla dei loro killer. Due omicidi senza un colpevole, per ora, di nuovo a distanza di 17 anni dall’ultimo rimasto impunito.
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