Oggi i giornali non lasciano alcuna speranza, la mini-Imu (rinviata al 24 gennaio) si dovrà pagare. Anche i ravennati, pare. Ma secondo noi possono stare sereni. Perché Fabrizio Matteucci non potrà certo rimangiarsi la parola più volte data. Qui di seguito, infatti, ecco alcune dichiarazioni – citate testualmente – rilasciate in dicembre (anche più volte in televisione) dal nostro sindaco.
«[…] Se il Decreto non cambierà io disubbidirò, rinuncerò a milioni di euro di entrate ma non mettero’ le mani in tasca dei ravennati a causa di questo imbroglio (Imu, ndr). Sfonderò il patto di stabilità. In conseguenza il Governo ridurrà il mio stipendio di dodici mensilità da 3500 a 2200 euro? Non me ne importa un bel nulla! Ci bloccheranno le assunzioni e i trasferimenti equivalenti? Ci inventeremo qualcosa e stringeremo ancora di più la cinghia. Io che aumento ancora le tasse? No, io continuerò ad abbassarle. I ravennati hanno la mia parola. Questi 40 euro (la stima media dell’Imu, ndr) i ravennati non li pagheranno comunque […] Se la legge non la cambiano, io non la applico e a gennaio non metto le mani nelle tasche dei cittadini ravennati, tanto più che in tv il ministro Lupi mi ha detto che mi fa onore disobbedire a una legge sbagliata fatta dal governo di cui lui è ministro. Per noi ravennati questa storia è archiviata così. Stop».