La nuova moda che rilancia il business del divertimento… La notizia è all’interno di un recente articolo del quotidiano “La Stampa“ (a firma Pierangelo Sapegno) che racconta della crisi fatale del mondo delle discoteche in Italia, fra nostalgia e nuove forme di socialità. Che alle Baleari e sulle coste spagnole si siano inventati il ballo in spiaggia, e a tema, per catturare quel turismo giovanile che non frequenta più i vecchi templi della notte ci fa un po’ sorridere, malignamente. È un modello che Marina aveva adottato con successo – e ora verrebbe da dire notevole intuito pionieristico – almeno una quindicina d’anni fa. Che la riviera romagnola sia sempre stata all’avanguardia nel nightclubbing lo conferma lo stesso articolo, rievocando come negli anni d’oro del Paradiso di Rimini e della Baia Imperiale di Gabice e delle centinaia di altre discoteche, venivano da tutto il mondo per capire come fare soldi con la musica da ballo e la trasgressione.
E certi bagni di Marina di Ravenna erano molto più avanti…
Ma non disperiamo: quest’estate, quel che resta dell’intrattenimento vacanziero a Marina, tornerà a primeggiare nel trend globale del divertimento notturno, di nuovo all’avanguardia. Perché sarà adottato un dispositivo sonoro futuribile che sgominerà ogni concorrenza: il fonometro. In Spagna non se lo sognano neanche…
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