Chissà come sarebbe potuta andare. Senza calciopoli, senza calcioscommesse, senza fallimento. Magari la prossima settimana avremmo avuto una festa unica tra Ravenna e Juventus per celebrare le vittorie dei rispettivi campionati. E magari il Ravenna invece di una umile Promozione festeggerebbe la vittoria di una serie B conquistata grazie ai giocatori in prestito proprio da Torino. E magari Alessandro Del Piero invece di finire in Australia sarebbe venuto a giocare a Ravenna per togliersi uno sfizio a fine carriera. E magari il gioiellino Riccardo Saponara, cresciuto nel vivaio giallorosso, invece di passare al Milan per diventare il nuovo Kakà starebbe per passare alla Juve per diventare il nuovo Zidane. E magari.
C’è stato un tempo in cui Roberto Bettega, quando era dirigente della Vecchia Signora, era di casa allo stadio Benelli seduto in tribuna d’onore accanto a Gianni Fabbri che era presidente dei Leoni bizantini. Amicizie. Buoni rapporti tra Ravenna e Juventus. Sogni. Altri tempi. Pare una vita fa. E forse lo è.
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