Martedì c’è stato l’addio in piazza a Enrico Liverani, un addio commosso e partecipato oltre che dagli amici e dai familiari, da cariche dello stato e amministratori, da militanti del Pd, iscritti della Cgil e figure istituzionali della città. È stato un momento di dolore, ma anche di unità della città spesso divisa da polemiche quanto mai futili, coronata da un annuncio del sindaco che guarda al futuro e parla una lingua di cultura e anche di speranza, meglio di un monumento, meglio di una via: una biblioteca dedicata alla memoria di un uomo che amava i libri. La biblioteca Enrico Liverani. Bravo sindaco, prenotiamo un posto per l’inaugurazione.
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