Ragazze, dite la verità, lo avete fatto per tirare un po’ su il morale al consigliere del Pdl Alberto Ancarani, in questo periodo un po’ abbattuto dai risultati elettorali. Attaccare con tanta violenza quel manifesto (decisamente bruttarello, eh, questo sì) del SantaFé con la signorina dal peto infuocato nel giorno in cui l’Istat ci conferma, tanto per dire, che una donna su quattro molla il lavoro dopo una gravidanza e che il lavoro di cura in casa grava ancora esclusivamente sulle spalle femminili… ecco, ci pare volesse essere soprattutto una boutade. Perché siamo convinti che nella vostra Casa delle donne (per cui vi rinnoviamo un sincero in bocca al lupo) voi vorreste anche ragazze giovani, che magari il SantaFé lo frequentano, adorano indossare bikini striminziti e tacchi vertiginosi e che quando hanno visto quel manifesto hanno semplicemente pensato: che brutto. Poi, il femminicidio, sì, certo è una vera tragedia. Una cosa seria, appunto.
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