Dura la vita del “paladino delle libertà”, boicottato dentro e fuori dal partito locale, mentre a livello nazionale impazza la bufera. È di questi giorni un accorato appello di Bazzocchi della Giovane Italia a mobilitarsi 24 ore su 24 per difendere Silvio Berlusconi dagli attacchi della sinistra e della Cgil in un’evangelica operazione “memoria” (si presume molto selettiva) su quanto fatto di buono dal governo. Come non bastasse, la Lega invita solo il Pd alla sua festa, Pini dà del dilettante a Mazzolani, Ancarani invoca i probiviri contro Granata e si trova a difendere Verdini e Cosentino, Palazzetti lo “bacchetta” e si prende i “cicchetti” di Bazzoni e Ridolfi. Mentre del coordinatore comunale, Petri, non si hanno notizie recenti. La strada verso le prossime amministrative appare quanto mai lunga e accidentata?
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