Che cosa avrà voluto dire? Che cosa esattamente avrà in testa? Non è stata una notte tranquilla quella passata dai vertici di Ravenna Holding, ma anche di Ravenna Farmacie, Azimut, Aser, Hera, Start, Sapir. Tutte società misto pubbico-privato, o pubbliche ma che vorrebbero diventare anche un po’ private, dove la politica peraltro nomina presidenti e consiglieri. Tutte società che il candidato per le primarie del centrosinistra nonché segretario del Pd Pierluigi Bersani ha definito «farina del demonio». Proprio. Ha detto, testualmente «metterei subito la scure sulle società partecipate […] il famoso rapporto pubblico-privato è farina del demonio. O una cosa è pubblica o una cosa è privata, a metterle insieme vengono fuori dei pasticci». E il bello è che la maggior parte dei suddetti vertici è pro Bersani. O forse era. Vuoi vedere che Renzi ieri sera rischia di aver guadagnato insospettabili sostenitori anche da queste parti? E non certo per la performance televisiva…
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