Che la par condicio sia un regolamento a dir poco discutibile (e a volte paradossale) non è che lo scopriamo oggi, certo. Però oggi ne abbiamo un’ulteriore e definitiva conferma. Dentro la tv di Stato, la Rai, quella per cui paghiamo un canone 113,50 euro, ha rimosso dalla fiction “Una buona stagione” in onda ogni martedì il nome e le scene di Ivano Marescotti. Perché? Perché l’attore di Villanova di Bagnacavallo aveva una pessima recitazione? No, perché l’attore ravennate è candidato alle elezioni europee, per la lista Tsipras “Un’altra Europa”, quella che sta a sinistra insomma. Citiamo, condividendole, le sue stesse parole pubblicate su Facebook: «Inaudito, la Rai ha tagliato il mio nome e tutte le mie scene dalla fiction “Una buona stagione” in onda ogni martedì, perché sono candidato alle elezioni europee. In spregio della storia narrata, degli attori, sceneggiatori, registi, di un’opera culturale e artistica e, soprattutto, del pubblico. E anche della intelligenza umana. Una presa in giro».
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