«Fra gli scopi più importanti c’è quello di combattere la solitudine, di dare nuovi obiettivi di vita alle persone anziane, di lasciare un segno per cambiare il concetto di vecchio». Leggiamo così sul sito dell’associazione Amare Ravenna, fondata nel 1984 da Daniele Perini che è tutt’ora presidente. Sarà allora per combattere la solitudine che lo stesso Perini, davanti a 800 anziani portati in vacanza a Andalo con quell’associazione, è salito sul palco chiedendo l’appoggio (morale?) per una lista civica che sosterrà il Pd e si chiamerà Ama Ravenna? Ma attenti, voi in malafede, a chiamarla lista civetta per trascinare il voto del mondo sociale verso i dem. Non saltate a conclusioni affrettate: Ama Ravenna e Amare Ravenna sono due cose diverse, dice il presidente della seconda mentre lancia la prima. E mentre spiega anche che non si tratta di politica. Insomma, una lista civica nata su richiesta del candidato sindaco del Pd (dice così Perini) e lanciata da un consigliere comunale del Pd (Perini siede in consiglio comunale da anni ed è stato in passato anche assessore) non è politica. Chissà allora cosa è per loro la politica…
Condividi