Nel caso qualcuno non se ne sia accorto, ha aperto uno zoo da queste parti. È successo venerdì, ed è un evento. Dentro mica ci sono solo zebre e fenicotteri, ma pure i carnivori, come i leoni, perché si vede che le Dune del Delta a cui fa riferimento il nome, non sono quelle del delta del Po. Eppure, non si è vista una foto del taglio del nastro, niente sindaco o assessore a gioire per una struttura che comunque sta portando qualche posto di lavoro in tempo di crisi. Nessuno che ci voglia mettere il cappello, come si dice. Come mai? Ma perché in realtà lì non ci doveva essere quella roba lì. Lì ci doveva essere una struttura turistica detta “Mare d’inverno”. Perché in realtà, nella maggioranza, lo zoo non lo voleva nessuno (a parte forse il Pri). E allora, questo è il punto. Si può essere favorevoli o contrari a una struttura simile, si può anche non interessarsene affatto o si può essere Samantha Comizzoli (possibile che sia l’unica in questa città a parlarne?), però una domanda dovremo pur farcela: come è possibile che se la maggioranza non la voleva, questa roba ci sia con tutte le autorizzazioni comunali? Che messa in altri termini diventa: ma allora, a cosa serve la politica?
Condividi