La preferenza? Meglio di un sudoku Seguici su Telegram e resta aggiornato Qui la gara si potrebbe fare interessante perché pure il pd ha deciso di correre senza capolista, cioé senza garanzie per nessuno. Ordine alfabetico in lista, campagna elettorale comune per il partito e poi ognun per sé. E così un sacco di elettori stavolta dovranno proprio capirlo: per essere sicuri di essere rappresentati davvero, il nome sulla lista sarà meglio scriverlo. I dati da incrociare infatti sono vari: cattolici o laici? bersaniani, franceschiniani o mariniani? più verso Sel o più verso l’Api? E le ultime primarie? In lista non mancano sostenitori della Fagnoccchi, senza contare che è una rosa di nomi davvero “federalista” dove c’è almeno un candidato per ogni frazione o quasi. Insomma, elettori Pd, la scelta del candidato potrebbe rivelarsi più appassionante di un sudoku? Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni