Non ce l’hanno fatta, i Giovani democratici. In fondo, però, non si può dire che non ci abbiano provato. In maggio lo avevano detto che sarebbe stato necessario trasmettere le sedute del consiglio comunale in diretta streaming on line. Poi lo avevano scritto anche in un ordine del giorno che era stato anche approvato dal consiglio stesso. A quel punto, sarebbe bastato metterlo in pratica portando la videocamera a Palazzo Merlato. Ma tra il dire e il fare molto spesso, si sa, c’è di mezzo il mare. Non è possibile realizzare sempre i propri sogni. Così oggi inizieranno le dirette on line delle sedute del consiglio comunale della lista civica Ravenna Punto a Capo che in un giorno – il tempo di criticare la mancata messa in pratica dell’odg in questione e di accorgersi che in effetti sarebbe stato molto più semplice pensarci da sé procurandosi una chiavetta, un computer e una videocamera – ha fatto quello che Gd e Comune non sono riusciti a fare in diversi mesi. Peccato Gd, in fondo siete ancora (e sarete sempre) Giovani, sarà per la prossima volta. Sarà per il prossimo, ambizioso, obiettivo.
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