Roba che neanche una soap opera sudamericana. L’attesa per la candidatura dell’aspirante sindaco Pdl assume toni ogni giorno più appassionanti. Solo che le puntate escono in ordine sparso. Prendete ieri, domenica. Sulla Voce Nereo Foschini rilasciava un’intervista già calandosi nella parte del candidato, sul Carlino davano per “silurato” il suo nome da una parte del Pdl e sul Corriere si rivelava Roberto Petri in pole position. Il tutto condito da un’apertura alla Lega Nord che per la verità dovrebbe aver già detto no, grazie, ma che nessuno sembra prendere troppo sul serio. E senza escludere a priori alleanze con LpRa. Il caos, dite? No, noi siamo convinti che nulla sia lasciato al caso, che dietro questa apparente proliferazione di voci fuori controllo si celi invece una sottilissima strategia, talmente sottile che nessuno la vede, certo, ma siamo sicuri che c’è. E non vediamo l’ora di scoprire quale sia.