Certo è clamoroso che la Fèsta in darsena non avesse l’autorizzazione. In un mondo di frutta candita forse non ci sarebbe neanche bisogno di chiedere un’autorizzazione per fare musica su quelle banchine, che sembrano fatte apposta. Certo è clamoroso che a interrompere la serata siano stati gli agenti della polizia municipale che sono uomini del Comune, lo stesso che in pratica aveva organizzato tutto o quanto meno patrocinato. Certo è clamoroso anche che qualcuno alle 23.45 di un venerdì sera l’abbia chiamata la polizia municipale (è stato un residente di via Magazzini Anteriori ma voci di corridoio puntano il dito contro le nutrie del Candiano ché anche loro hanno diritto a riposarsi). Ma sapete qual è la cosa più clamorosa di tutte? Che sulla banchina della darsena ci fosse, tra collaborazioni o rapporti esclusivi, almeno un giornalista per ogni testata che segue la cronaca di Ravenna: due giornalisti della Voce, una del Carlino, tre di Ravenna&Dintorni, uno di Romagnanoi, uno del Corriere. Senza di loro tutto ‘sto casino non ci sarebbe stato.
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