Nell’ultimo rapporto periodico del Centro per l’impiego sul mercato del lavoro si legge che il saldo occupazionale registra un +4,3 % nel luglio 2010. Accidenti, portate lo champagne! Quale miglior notizia? E perché non ha avuto l’enfasi che meritava? Forse perché, come dice la Uil, a ben guardarlo questo + mette davvero una gran tristezza. Sì, perché sono aumentate tantissimo le assunzioni per i lavori a chiamata. Quelli che lavori un giorno alla settimana ogni tanto, e di solito pure per poco. E invece sono calati non solo i contratti a tempo indeterminato, ormai una chimera per i più, ma anche quelli a tempo determinato che hanno sì una scadenza, ma almeno prevedono qualche minima regola di ingaggio. Insomma, la solita vecchia storia della quantità contro la qualità… Non è che sabato un giro a Roma, chi può, farebbe proprio meglio a farselo?
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