«I lavoratori Vinyls hanno deciso di continuare a garantire il presidio degli impianti fino alla data del 31 ottobre 2011, dopo questa data non saranno più’ garantiti dai lavoratori i presidi di sicurezza nello stabilimento di Ravenna». Ecco. Come diavolo è possibile che un’ex potenza mondiale della chimica sia ridotta a dover precettare i lavoratori per un impianto che sarebbe pronto a ripartire e produrre e che avrebbe pure trovato un compratore? L’eterna vicenda Vinyls sta diventando sempre più emblematica dello stato dell’intero paese.
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