Ormai ce l’hanno detto in tutti i modi possibili: uno dei problemi principali per la riqualificazione della darsena di città è la ferrovia che divide lo specchio d’acqua dal salottino buono del centro storico. L’obiettivo dichiarato è quello di trovare un progetto che avvicinasse la testa del Candiano con piazza del Popolo. Nel 2009 (sì, sono passati due anni…) il sindaco provò a spararla un po’ grossa e disse che ci vorrebbe Calatrava per fare un bel ponte figo da città europea che vuole fare la capitale. Figo Calatrava, dissero i ravennati assumendo una faccia di stupore acculturato. Poi Calatrava l’abbiamo dimenticato. Ieri il Corriere della Sera ci fa sapere che il ponte costruito a Venezia dal nostro architetto, secondo gli esperti, allarga le rive del Canal Grande. Roba di millimetri ogni anno, eh, intendiamoci. Ci è andata bene: ma ci pensate se avessimo fatto fare il ponte a lui e ora la darsena si fosse allontanata di un’altra decina di millimetri dal centro?
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