Mentre a Roma si cerca un modo di “aprire” ai grillini, a Ravenna si è già trovata la quadra per un eventuale futuro appoggio esterno (questi mica si accontentano di un assessorato all’ambiente), che visto l’aria che tira potrebbe sempre tornare utile. Vi sveliamo in anteprima il contenuto segretissimo dell’accordo tra i 5 stelle e il Pd ravennate.
“L’ex Sir diventerà un grande centro culturale e la cupola interna sarà affrescata stile cappella Sistina che una rarità del genere bisogna valorizzarla. I taxi saranno sostituiti con carretti trainati da muli alimentati a fieno biologicio. Curricula on line anche degli uscieri di Palazzo Merlato. Obbligo per tutti i cittadini di aprire almeno due caselle di posta elettronica e di guardarsi la diretta dei consigli comunali e di almeno due commissioni al mese, che saranno trasmesse in streaming anche in tutte le sale cinematografiche della città. Il mercato coperto diventerà un suq dove si potranno solo barattare beni, senza far circolare denaro. L’acqua sgorgherà gratuitamente nelle case e Hera diventerà un ente di beneficenza. I premi dei dirigenti saranno distribuiti ai poverelli della città. Porto Fuori sarà trasformata in una ridente località agricola da dove non potranno più passare mezzi pesanti, altro che logistica. Gli abitanti vivranno dei prodotti dei loro orti. I fucili dei cacciatori verranno confiscati e rivenduti al mercato nero per garantire l’abbonamento dell’autobus gratis a tutti. Non dovessero bastare, si venderanno gli autobus. E si andrà a piedi, che così non serve nemmeno l’abbonamento”.



