Finiti i festeggiamenti di alcuni e nel mezzo dello scoramento degli altri, resta da capire perché il simbolo del Movimento 5 Stelle non ci sarà alle elezioni di giugno in una città che ha tre consiglieri eletti dal 2011. Perché le liste sottoposte allo staff erano due? Ma non se ne poteva scegliere una? O far decidere online? Cioè perché decidere di fare tabula rasa o quasi? Le ipotesi sono molte: nessuna delle due liste ha convinto lo staff per motivi diversi; il lavoro svolto dai consiglieri in questi cinque anni non è parso di particolare pregio tanto da pensare di poterne fare a meno in futuro; Ravenna è talmente fuori mano che in fondo, chi vuoi che se ne accorga; il Pd in fondo sta facendo un ottimo lavoro a Ravenna meglio non rischiare di sconfiggerlo; e se poi questi vincono e sono addirittura meno ortodossi di Pizzarotti? Ecco. Non si sa. E nemmeno si sa se si saprà mai. Almeno dopo una sentenza di un tribunale, prima o poi le motivazioni della sentenza vengono reso note. Chissà come funziona quando i giudici sono Grillo & Casaleggio.
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