Lo attendevamo con impazienza, in redazione, l’esito delle primarie del Psi. No, no, non del Pd, non di Sel. Quelle dei socialisti. Abbiamo aspettato a pubblicarlo solo perché aspettavamo ci rispondessero sul numero dei votanti, ma ancora non siamo riusciti a conoscerlo. Comunque l’importante è che si siano fatte, anche queste primarie, grande prova di democrazia, dove tutti i militanti del Psi di Ravenna (ecco perché tutto quel traffico sabato scorso) hanno votato non i candidati, no, troppo banale, ma «concrete e definite enunciazioni programmatiche». Beh, ecco, lo scriviamo per voi che vi state candidando in tutto il Paese, dovete fare i conti con le priorità del popolo dei socialisti: «progetto giovani; patrimoniale sulle grandi ricchezze per abrogare l’Imu sulla prima casa e ridurre la pressione fiscale; forte riduzione delle spese militari; riduzione del numero dei parlamentari e delle spese della politica, incandidabilità dei condannati; eliminazione dei vincoli della legge 40 sulla fecondazione assistita e ammissibilità dell’eutanasia». Adesso sì, che si può iniziare a cambiare l’Italia.
Condividi