E dopo lo scoop di ieri nel Bombolone sul rimpasto di giunta, ecco oggi le linee programmatiche di questa nuova maggioranza bipartisan. Per conquistare la fiducia da parte di Pd, Pdl e Udc, il sindaco pare abbia intenzione di congelare le rette per le mense a scuola (anche per risolvere la diatriba sul pagamento a pasto o a forfait), sarà eliminata l’Imu per le aziende, riasfaltata tutta la rete di strade cittadine, rilanciati Marinara e Porto Reno, dato il via ai lavori alla Darsena e approfondito il canale. Per assicurarsi il voto di Ancarani, in occasione della notte d’oro ci sarà un bagno chimico a ogni angolo di strada e il tradizionale concerto sarà sostituito da una sfilata di moda. Il progetto di piazza Kennedy sarà rivisto per prevedere un parcheggio multipiano con pavimentazione in mosaico. Pare che ad Ancisi possa essere garantita la presidenza della commissione per indagare sul buco del Consorzio per i servizi sociali (ah no, quello è già è stato fatto, scusate). Per il reperimento delle risorse, ci sarà tempo e si aspetta di ispirarsi alle mosse del governissimo di Letta, tanto a questo punto il bilancio non sarà pronto prima di Natale. Non è stato invece toccato il tema dell’eredità del conte Galletti Abbiosi, troppo caro ai grillini e che avrebbe forse infastidito qualcuno tra i banchi del Pdl. Intanto, eliminata la faziosa sinistra radicale, si potrà finalmente affidare anche le oltre venti scuole dell’infanzia comunali alla Curia. Perché ciò che conta è pensare alle generazioni future: che almeno da grandi abbiano qualche santo a cui votarsi.
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