Il provvedimento disciplinare potrebbe essere nulla, rispetto al dover affrontare l’ira del comandante. Non vorremmo proprio essere nei panni di quei due vigili che non solo hanno parcheggiato in uno stallo per invalidi (facendosi beccare da un cittadino), ma hanno pure raccontato una balla per coprire il tutto. Perché abbiamo la sensazione che il loro capo, per quel poco che lo conosciamo, non sarà né comprensivo né accondiscendente con loro. In fondo è da quando è lì che sta lavorando per riorganizzare il corpo, costruire un nuovo rapporto tra la pm e la cittadinanza, promuovere, attraverso i vigili, l’educazione stradale e il rispetto reciproco e tutte altre “cosucce” di questo tipo? Già, saremo contenti di non essere nei paraggi la prossima volta che i due temerari agenti incontreranno il loro comandante Stefano Rossi.
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