Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa giunto in redazione nel weekend da parte nientemeno che dell’Italia dei Valori.
«Spettabile redazione,
ci siamo decisi a scrivere al vostro giornale, molto apprezzato dai cittadini Ravennati, al fine di mettervi al corrente della situazione che si è venuta a creare nei confronti del nostro partito durante la campagna elettorale in corso per le prossime elezioni amministrative.
Situazione scaturita a nostro avviso da una poco attenta o distratta esposizione giornalistica di una parte della stampa locale a tal punto che ha fatto credere a gran parte della popolazione che il nostro partito si sia estinto. Prova ne è anche il fatto che avendo proposto il partito dell’Italia dei Valori a livello nazionale il disegno di legge di iniziativa popolare intitolato “MISURE URGENTI PER LA MASSIMA TUTELA DEL DOMICILIO E PER LA DIFESA LEGITTIMA”, disegno che ha incontrato grande favore da parte della popolazione, nessun giornale locale, tranne il Corriere di Ravenna, ha sottolineato il fatto che l’iniziativa partiva dall’Italia dei Valori. Anzi qualche esponente politico locale ha colto l’occasione per indicare sulla Voce sprezzantemente il nostro partito quale lista “civetta” del PD, a suo dire talmente “estinto” da non aver avuto la forza di darne opportuna comunicazione alla stampa ed ai cittadini. Cosa che ribadiamo non essere vera in quanto è stata data segnalazione ai vari giornali locali da parte nostra in data 29 e 30 marzo senza averne riscontro se non dalle testate on-line. Concludiamo informando Voi ed i vostri lettori che l’IDV ravennate ha preparato una lista dell’Italia dei Valori in appoggio al candidato a Sindaco del centrosinistra in completa autonomia e con spirito di confronto e collaborazione programmatica.
Sabato 8 aprile siamo stati presenti al mercato cittadino per la raccolta firme e come apertura della nostra campagna politica in vista delle elezioni comunali. Abbiamo ottenuto una buona adesione da parte dei cittadini e ci accingiamo ad esserlo anche nei prossimi giorni di mercato fino alla scadenza della campagna elettorale raccogliendo firme fino ai termini previsti per la raccolta delle firme per la proposta di legge di cui sopra (metà maggio). Scusandoci per la lunghezza del comunicato, necessaria per chiarire al meglio, inviamo i nostri migliori saluti».