E così da Forza Italia arriva a più riprese, per voce sia di Gianguido Bazzoni che di Alberto Ancarani, l’invito a unire le forze a Russi per sconfiggere il Pd, qui forse più in difficoltà che altrove. A chi sta parlando? Ovviamente ai leghisti che hanno dato vita a una lista civica Prima Russi che ovviamente non ha alcuna speranza di poter vincere ma potrebbe portar via voti a Libera Russi, un’esperienza per certi versi inedita da queste parti. È infatti questo un caso dove non sono i partiti a travestirsi da lista civica, ma sono loro ad aderire e a entrarci riconoscendo, di fatto, una loro subalternità. A questo si aggiungano altri due elementi: quel che resta del centrosinistra è comunque diviso a Russi (uno dei pochi casi in cui perfino Sel non sta con il Pd), non ci sono candidati grillini in corsa e si vince al primo turno. Basta prendere un solo voto in più del secondo classificato. E così si capisce perché si narri che il più contento del quarto sfidante sia proprio il Pd…
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