Possibile che si debba aspettare sotto il sole un autobus per un quarto d’ora, poi, una volta arrivato, sgomitare per salirci, non riuscirci e, piuttosto che perdere altro tempo, decidere di andarsene per noleggiare una delle biciclette a disposizione poco più in là ma poi desistere perché si scopre che bisognerebbe riportarla entro le sette di sera? Sì, al parcheggio scambiatore di via Trieste tutto questo è possibile. Come possiamo allora far credere, non diciamo ai ravennati, che ci riderebbero in faccia, ma anche solo ai bolognesi, che stiamo tentando di far diventare Marina una vera località turistica? Possibile che nessuno si sia ancora accorto che il navetto-mare, così come è adesso, non funziona più? Perchè il tragitto inverso, il ritorno dai bagni al parcheggio, sia chiaro, è ancora peggio, con autobus strapieni in coda sul lungomare. Possibile che nessuno pensi davvero di puntare sul trasporto pubblico per salvare, almeno un po’, Marina dal caos?
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