E così è nata la prima osteria dove si può mangiare anche in cambio non di soldi, ma di alcuni oggetti. Ne approfittiamo qui allora per segnalare un’altra bella iniziativa sul tema baratto, in città, una sede fissa dove poter esporre i propri oggetti inutilizzati, lasciarli e prenderne altri. O dove si può, per esempio, ottenere altri oggetti in cambio solo del proprio tempo messo a disposizione del progetto. Questo in piazza San Giovanni XXIII (civico 6/8), in zona Darsena. Un progetto (su cui vi terremo aggiornati) che unisce l’idea del baratto a quella della sostenibilità e della cooperazione abbandonando in ogni sua azione qualsiasi riferimento al denaro e al guadagno. Mica poco, di questi tempi.
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