È diventata ormai un’ossessione: va bene che è giovane, va bene che è alle prime esperienze, va bene che deve farsi conoscere dalla città, ma non è possibile che tutti i giorni arrivi in redazione (almeno) una foto del vicesindaco Giannantonio Mingozzi. Mentre posa con la mazza da cricket, mentre tiene il pollice alzato tra giovani universitari, mentre sventola il tricolore al tiro a segno, mentre fa lezioni sul Risorgimento, mentre abbraccia il presidente dell’Ascom per dire che è contro la chiusura di piazza Kennedy nonostante piazza Kennedy voglia chiuderla l’Amministrazione di cui fa parte. E considerate che deve ancora arrivare la Mille Miglia. Dev’essere una vita d’inferno, la sua. Ecco, d’ora in avanti guai a chi dice che non se li guadagna tutti, i suoi (nostri) soldi…
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