Allora lo dice anche il super mega esperto nominato dal tribunale: Comune e Ausl dovevano vigilare sui conti del Consorzio; in ogni caso, il direttore non può aver fatto tutto da solo e gli altri non potevano non sapere. Ora eventualmente ci penserà il giudice a districare la matassa di questo orribile pasticcio, ma forse chissà, nemmeno la giustizia dei tribunali potrà sciogliere il mistero più fitto e dare risposta alla domanda che potrebbe spiegare tutto: perché? Perché i soci avrebbero permesso al Consorzio di spendere 10milioni in più di quelli che aveva a sua disposizione “di nascosto” quando avrebbero potuto deliberare atti ufficiali e decidere che in quegli anni le risorse andavano, banalmente, incrementate? Ossia, dov’era la politica con la p maiuscola in tutti quegli anni? Di cos’altro di più urgente doveva occuparsi?
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