Il Mosaico d’Europa Film Fest che termina domani sera ha offerto ai ravennati una delle rare occasioni per ammirare il cinema Corso, chiuso da anni ma comunque completamente rinnovato. Poltrone comodissime, schermo di ultima generazione, uscite di sicurezza, pareti fresche di vernice e addirittura aria condizionata. Tutto nuovo insomma, ma la porta resta sempre sigillata se non per qualche incontro organizzato dalla Curia, proprietaria del locale. E dire che quella porta è in una posizione mozzafiato, quasi dentro al Palazzo di Teodorico, subito accanto a Sant’Apollinare. Molto meglio del Jolly, insomma, che in questi giorni ha riaperto ma su cui grava un esposto dell’ex gestore che ne denuncia le mancanze strutturali. Ma scusate, visto che don Ugo pare occuparsi (o almeno così dice lui) personalmente della programmazione del Jolly e ha scoperto questa passione per il cinema di qualità, non si potrebbe proprio fare un cambio?
Condividi
