Stretta sugli orari di apertura delle sale giochi. Non si comincia prima delle 10 di mattina, e a mezzanotte, come per Cenerentola, fine delle scommesse! Così inizia con un’ordinanza la prima fase della battaglia che il sindaco Matteucci – dobbiamo dire meritoriamente – ha avviato contro le “macchinette“ mangiasoldi e le sale giochi che generano disastri finanziari ai cittadini viziati dalle scommesse e a rischio di ludopatia. Si potrà fare, visti i limiti di regolamentazione dell’amministrazione comunale, poco più di così, si rammarica il sindaco.
Chissa se ce la farà Matteucci a spuntare un po’ le unghie di quelle che definisce «lobby potentissime, presenti in ogni dove, e sicuramente fortissime nel mondo politico, negli apparati dello Stato e nel campo editoriale». E chissà se riuscirà a vincere la battaglia etica, prima ancora che politica, contro questi nuovi furbetti come lo fu per quelli dello sballo etilico a Marina…
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