Proprio ieri i grillini al Senato facevano notare come ci sono sette ministri del neonato Governo che aderiscono alla fondazione Vedrò, «un think net – citiamo testualmente dal suo sito web – nato per riflettere sulle declinazioni future dell’Italia e delineare scenari provocatori, ma possibili, per il nostro Paese», fondazione finanziata anche dalle più grandi multinazionali che gestiscono il gioco d’azzardo in Italia. Indovinello: chi sono questi ministri? Vi diamo un suggerimento per scoprire il primo: donna, bionda, di Ravenna, ex canoista, campionessa olimpica, eletta al Senato come capolista Pd in Emilia Romagna. Sì, ok, Josefa Idem. E pensare che, sempre ieri, proprio ieri il Comune di Ravenna, dove Idem è stata assessore per sei anni, ha firmato un protocollo per la legalità contro il gioco d’azzardo e chiede «una nuova legge nazionale fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’eccesso per la prevenzione dei rischi del gioco, per il sostegno alle azioni degli enti locali». Farà sua questa battaglia il ministro Idem insieme ai suoi colleghi di Vedrò?
Condividi