Se fosse stata una festa del Pd, le multe non le avrebbero mica fatte sabato scorso, a Marina. Questo in estrema sintesi il pensiero di un giornalista di Repubblica così come l’ha comunicato al Carlino (ma perché poi al Carlino?) dopo essersi beccato la doppia sanzione per divieto di sosta mentre era alla festa della Lega. E corrisponde naturalmente al pensiero dei leghisti e di altri del centrodestra che adesso chiedono il medesimo rigore per la festa del Pd. In realtà, ci permettiamo di suggerire una lettura un po’ diversa: le multe le hanno fatte perché erano a Marina. La località più battuta della penisola dall’Unificazione d’Italia. Sabato sera i vigili (o chi per loro) hanno (come sempre) colpito a tappeto in paese e lungo viale delle Nazioni, implacabili anche con chi era a cena in spiaggia e ha tardato una mezz’ora rispetto alla scadenza della sosta pagata. Se questo sia o no un bene per il tursimo del lido non è qui materia di dibattito, ma sorge il dubbio: che sia per questo che il Pd preferisce non farci la festa in piena stagione?