Provateci ancora a dire che i calciatori pensano solo a gnocche, macchinoni e feste in discoteca. Provateci, dai. Poi però preparatevi a fare i conti con il nuovo modello di calciatore che sta nascendo a Ravenna: il calciatore acculturato. Il nuovo calciatore giallorosso sarà a una distanza abissale dai modelli Mario Balotelli o Antonio Cassano o Bobo Vieri. Il punto di rottura tra il modello veterofancazzista e il neofilosofo è roba di pochi giorni fa: quando qualcuno nella compagine societaria della nuova cooperativa che si occuperà di raccogliere sponsor per la gestione della prima squadra ha ben pensato di scegliere come nome Ravenna Sport 2019. È quel 2019 che dice tutto. L’anno per cui la città è candidata a capitale europea della cultura. Roba da intellettuali. O magari da volponi: hai visto mai che, avendo quel numero nel nome, magari non ci avanzi qualche spicciolo dalla torta dei soldini per la candidatura. Certo che c’è solo un rischio: con il marasma che sta vivendo il club da giugno scorso, non c’è bisogno di essere dei gufi per chiedersi: ma nel 2019 esisterà ancora il Ravenna Calcio?
Condividi