Noi ve l’avevamo detto, ma voi, niente, vi siete presentati in quasi milleduecento senza kriptonite per giustificare di essere stati impossibilitati a iscrivervi entro il 25 novembre alle primarie. E oggi, a votare non ci andate, così imparate. Anche perché lo sapete, che qui ci piace fare i primi della classe. E se nel resto d’Italia hanno ammesso in media 10 elettori su 100 ritardatari, qui la percentuale è scesa addirittura a poco più di uno, su cento. La commissione è stata inflessibile. Il piddino bersaniano Giangi, insieme ai due colleghi degli altri due partiti della coalizione non hanno voluto evidentemente sentire ragione. Sì, due partiti. Sel, i cui capi oggi vanno a votare Bersani, e l’altro. Il Psi. Sì, il Psi, avete capito bene. A dirvi di non andare a votare c’era anche Corelli, segretario del Psi, perché forse qualcuno non ci crede, ma nella coalizione di centrosinistra ci sono anche i tre socialisti rimasti a Ravenna, bersaniani, ovviamente. Ecco, a fronte di quei milleduecento che magari a marzo non sarà più così facile convincere ad andare a votare chiunque vincerà oggi, comunque si potrà contare sul voto dei socialisti. E di quei diciotto che la kriptonite evidentemente dovevano avercela davvero…
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