Domenica 15 febbraio, al Rasi, abbiamo assistito a Imparare è anche bruciare, testo di Mariangela Gualtieri tratto da scritti propri e degli attori. Uno spettacolo ad alta tensione, trascinante, messo in scena dal Teatro Valdoca con la regia di Cesare Ronconi. Conoscevamo Mariangela, attrice-poeta, devota di Amelia Rosselli (“me la sono tenuta in braccio, a volte, mentre scrivevo”), attraverso due sue in qualche modo folgoranti raccolte, Antenata e Fuoco centrale, dalle quali abbiamo scelto
NOME CHE STAI AL CENTRO…
di Mariangela Gualtieri
Nome che stai al centro,
il tuo suono ciocca e s’imperla di voci
ma nessuna ti tiene, nessuna ti osa in
suono, in lettera e cifra. Nelle tue solitudini
di mai chiamato. Come tutto è assai strano.
A me sembra. Assai strano.
Ti piantóno, ti indago, mi avvicino in
millimetri. Ti ho nella voce
senza che esca in suono.
[1997]
(da Fuoco centrale e altre poesie per il teatro, Torino, Einaudi, 2003)
Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, dove vive e lavora, nel 1951. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Ha pubblicato varie raccolte di versi per il teatro, fra cui Antenata (Crocetti, 1992).