Era l’agosto del 2008 quando la giunta approvava il progetto esecutivo per il primo stralcio dei lavori di riqualificazione della Corte delle Antiche Carceri, la cosiddetta Piazzetta delle Poste, in procinto di diventare piazza dell’Unità d’Italia. Lavori che, si era detto, sarebbero dovuti durare pochi mesi. Martedì, circa due anni dopo, dal Comune ci hanno fatto sapere che l’obiettivo è quello di partire con il secondo stralcio nella primavera del 2011, dopo che sarà stato assegnato il bando. Non è, allora, che inserire la sua inaugurazione nell’ambito delle celebrazioni, quest’altr’anno, del 150° anniversario dell’Unità d’Italia sia stato un tantino azzardato? Non vorremo mica fare arrabbiare Napolitano, poveretto, che già ne ha di cose a cui pensare… In fondo siamo ancora in tempo: piazza dell’Unità d’Italia è così banale. Molto meglio, per il momento, chiamarla ancora Corte delle Antiche Carceri.
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