In piazza del Popolo questa mattina si incontrano due ravennati, due vecchi amici che si conoscono da sempre ed entrambi sanno come hanno votato alle ultime elezioni politiche: uno per il Partito democratico e l’altro per il Movimento 5 Stelle.
«E allora hai visto, avete fatto la figura del patacca»
«Di cosa parli?»
«Eravate già pronti per dire che il sindaco è come il Berlusca che non ha risposto alle domande di Repubblica e invece Matteucci ha risposto alle vostre domandine…»
«Ah quelle le chiami risposte, te?»
«Come vuoi chiamarle?»
«A me sembrano le solite frasi fatte. Te che voti piddì ti senti soddisfatto da quelle risposte?»
«Bah, più che altro mi sento deluso da voi. Siete stati un po’…»
«Un po’ che?»
«Dovevate farvele scrivere da Grillo le domande e invece avete tirato fuori sempre le solite storie…»
«Le solite storie cui non ha mai risposto e i ravennati meriterebbe risposte vere»
«Eh ma allora dovevate giocarvela meglio che così avete dato a lui l’assist per fare il figurone. Matteucci non vi piacerà ma questo fa politica da quando aveva i calzoncini corti e se voi non gli fate davvero delle domande dirette questo vi mette in buca quando vuole girandoci attorno. Mica risponde proprio proprio davvero ma chi legge ha l’impressione che lui abbia risposto e pure argomentando e voi fate la figura del patacca, appunto».
«Ma ti sei letto la risposta sul referendum dell’acqua pubblica? È assurdo dai»
«Eh quella in effetti…»
«E poi ogni volta che non sa cosa dire scarica sul Governo. Facile così»
«Voi a Parma fate di meglio?»
«Parma, Parma, Parma. Basta dai. Voglio sapere cosa si fa ora?»
«Si fa che siete inesperti»
«E voi morti che camminano»
«Dai vieni a prendere un caffè…»
«Chi paga?»