Da quando sono arrivate le televisioni è diventato un po’ più patinato, dicono. Adesso chi sanguina per un taglio esce dal campo. Addirittura. Ma le televisioni hanno dato al rugby anche quella notorietà che altrimenti chissà se e quando sarebbe arrivata. L’abbiamo visto con lo stadio Olimpico pieno per Italia-Francia del Sei Nazioni e lo vediamo anche in Romagna: mille tesserati in una società che ne riunisce diverse sparse per le principali città. A Ravenna hanno cominciato nel 2005 ma a dirla tutta trent’anni prima un gruppo di pionieri ci avevano già provato e il campo sportivo della Darsena era il loro fortino. Quei pionieri oggi si ritrovano nei Passatelli, autoironico nome attribuito alla squadra dei veterani ravennati. Con le storie di palla ovale abbiamo inaugurato anche le pagine di sport del nostro settimanale: un altro punto di vista su Ravenna, fuori dalle logiche dei risultati. Non solo sport, insomma. E sul giornale che sarà in distribuzione da domani, giovedì 7 febbraio, l’appuntamento sarà con la nobile arte del pugilato.
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