giovedì
31 Luglio 2025
Rubrica Il Bombolone

Non sono pronti. Rimandati al 2021

Condividi

Luigi Di Maio, dirigente nazionale dei Movimento 5 Stelle, docet: c’è un deficit di preparazione politica a Ravenna. Lo ha dichiarato (fonte Ansa), in occasione della visita a Bologna per sostenere invece il candidato Bugani con cui si punta al ballottaggio.
Ma a Ravenna, ha sottilmente spiegato, «dobbiamo essere onesti con i cittadini… non chiediamo un voto per una lista per cui non siamo pronti, continuiamo a lavorare per essere pronti la prossima volta».
Difficile capire se sia una strategia più saggia che stolta. Al punto che – per non saper ne leggere ne scrivere – una parte di militanti dei Cinque Stelle ha deciso di presentarsi comunque alle elezioni amministrative di Ravenna con una lista civica, “CambieRà”, che ha candidato a sindaco Michela Guerra, a suo tempo scelta con i metodi propri del Movimento. Nonostante siano stati delegittimati da Grillo e suoi luogotenenti, questi “grillini“ si immagina vogliano dare continuità all’esperienza in consiglio e nelle commissioni comunali, per proseguire a fare politica vera, non esoterica. Ma il Maestro Di Maio gli ha tolto prudentemente le stellette: non sono preparati, rimandati al 2021. Però non è dato a sapere se è perché in politica si applicano ma non capiscono, oppure se capiscono ma non si applicano. Sconcertante.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi