lunedì
15 Settembre 2025
Rubrica Il Bombolone

Non era un santo, era un aspirante guardiamarina

Condividi

Le operazioni di rimozione di una bomba inglese da 220 kg trovata durante i lavori sulla banchina del Candiano a Porto Corsini hanno fatto parlare diverse volte negli ultimi giorni di una via della località, quella che costeggia il canale dove era sepolto l’ordigno. Via Molo Sanfilippo. La scrittura corretta è proprio tutto attaccato: molti la pensano intitolata a un qualche santo di nome Filippo e invece è intitolata a Gaetano Sanfilippo, un aspirante guardiamarina di origini siciliane che morì in un incidente a bordo di un idrovolante a Porto Corsini nel 1917.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi