Dal catalogo dell’ufficio arredo urbano del Comune di Ravenna.
Alla voce panchine
Modello “Vinyls”, recentissimo, brevettato e sponsorizzato dalla nota fabbrica di polimeri di via Baiona. Spruzzata di colla vinilica insolubile e sempre attiva, la seduta così trattata impedisce l’uso ai barboni per dormicchiare e sbevazzare, ma anche a tutti gli altri…
Modello del “Cheshire”, serie esclusiva donata a Ravenna dalla città gemellata di Chichester per il centro storico. Molto versatile: prima c’è… poi sparisce, evitando così l’utilizzo improprio.
Modello “Montale”, ultima frontiera fra arte e design, omaggio al celebre poeta ermetico, sarà presto installata a Marina di Ravenna. Cosparsa di «cocci aguzzi di bottiglia», è una trappola per gli avventori degli happy hour strafatti di alcol e droghe.
Modello “lega di ghisa”, solidissima, formata da un unico blocco pressofuso di metallo, è dotata dai 4 a 6 braccioli intermedi indistruttibili e sedute da 25 centimetri di larghezza. Antiaccattonnaggio, antiobesità, antieffusioni.
Modello “Disciplina”, molto sobria, adottata recentemente per la Darsena di città con vista canale, è detta anche “spaccaschiena o “tormento”. Inadatta a qualsiasi postura umana, è eccellente per allenamenti nella disciplina del parkour o dello skateboard. Non essendoci un filo d’ombra, in piena estate può essere utilizzata come piastra ecologica per picnic. Ottima la cottura di piade e tortelli.
Modello “Kennedy”, ancora allo studio per la riqualificazione della nuova piazza pedonale centrale. Sottile e leggerissima, praticamente scheletrica, rappresenta la forma della panchina con l’alternarsi di esili archetti e spazi vuoti. Inutilizzabile, non ha bisogno di particolare manuntenzione.