A Rimini c’è chi chiede la pubblicazione dei nomi di chi evade le tasse, soprattutto tra bagnini e operatori del turismo (dopo dati oggettivamente imbarazzanti per la categoria, che nemmeno la crisi del ’29 potrebbe spiegare), noi vogliamo pensare positivo. Perché non pubblicare per esempio i nomi di quelli che vengono controllati e sono tutti perfettamente in regola? Per esempio sappiamo per certo che il 14 agosto ci sono dei controlli fiscali accurati in un noto bagno di Marina, controlli che hanno visto gli ispettori per ore sul posto “in incognito” e che sono poi rimasti oltre la chiusura per verificare la corrispondenza tra incassi e scontrini. E, incredibile eppur vero, pare fosse tutto a posto. Quindi, è possibile. C’è chi ci riesce (magari memore di qualche multa pagata in passato) e non rischia per questo il fallimento, checché ne dica Alberto Ancarani del Pdl. Di patrioti evasori, sinceramente, non sappiamo cosa farcene. Così come di chi promette meno tasse, ma non tasse per tutti. Berlusconi, in fin dei conti, è stato al governo fino a meno di un anno fa, non potremo essercelo già dimenticato no?
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