Oggi sono alla Cisl, ma poi li aspettano banchetti, cene, aperitivi, incontri con associazioni di categoria, cittadini, associazioni, visite in aziende, interviste, pagine dei social network che oggi la campagna è anche 2.0. A dare loro forza la certezza che, passato venerdì, andrà come andrà, la maratona elettorale sarà finita. Fare il candidato è una fatica enorme, chiaro. Allora, per tutti loro, Ancisi, Pagani, Idem, Ancarani, Ridolfi, Palli, Paglia, Pini, Savelli, Collina e tutti gli altri, ecco, magari si può pensare a una pausa caffè in questi giorni. Magari in un bar di via Di Roma dove hanno affisso un cartello che invita chi vuole proprio parlare di politica a uscire dal locale e andare in strada. Perché, citando Flaiano, recita il cartello “la situazione è grave, ma non seria”. Poi, per fortuna, usciti dal bar non è vietato radunarsi anche in gruppuscoli di tre e riprendere l’animato dibattito. E questo non è sempre stato vero. Sarà comunque il caso di ricordarlo…
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